Nasce nel 1943 a Rogatica , in Bosnia Erzegovina. Studia alla Scuola di Arti Applicate di Sarajevo, in seguito All’ Accademia di Belle Arti di Belgrado dove si diploma e continua gli studi di perfezionamento post diploma .
Nel 1972 Safet Zec è il maggiore esponente del movimento artistico che porta il nome di “Realismo Poetico” di cui ne diventa la figura centrale.
Nei primi anni 90′ è uno degli artisti più importanti del suo paese.
Nel 1992 , a causa della guerra che colpisce la ex Jugoslavia , è costretto ad abbandonare il proprio Paese e arriva in Italia prima a Udine e poi a Venezia.
Nel 1996 , vince a Lubiana il Gran Premio Alpe Adria per il disegno. Sono numerose le mostre personali e le partecipazioni ad esposizioni in Italia ,Europa e negli Stati Uniti. Dalla fine del conflitto nei paesi dell’ ex Jugoslavia , Zec riprende la frequentazione con la sua terra .
Lo Studio Collezione – Zec, nel cuore di Sarajevo , è stato riaperto ed è diventato un Centro di Iniziative Culturali, oltre che sede espositiva delle sue opere. Tra i più recenti e significativi riconoscimenti dell’artista :
-2002- Premio Leonardo Sciascia per l’Incisione.
-2005- Premio Umanistico “Linus Pauling” conferito dall’ International League of Humanists.
-2007- Titolo di “Chevalier de l’ Ordre des Arts et des Lettres ” conferito dal Ministero della Cultura della Repubblica Francese.
-2014- Deposizione nella Cappella della Passione Chiesa del Gesù, Roma.
– Recenti Mostre :
-2010- “Il Potere della Pittura “, personale antologica al Museo Correr, Venezia.
-2012- “Capolavori senza Tempo”, importante personale alla Rotonda di via Besana a Milano.
-2013- “L’opera Incisa” , retrospettiva di disegni e incisioni alla Villa Manin di Passariano (Udine). Vasta è la bibliografia critica a lui dedicata.